La dichiarazione di conformità alla regola dell’arte (Di.Co.), è un documento obbligatorio, rilasciato dalle imprese abilitate presso la Camera di Commercio, il quale attesta che l'impianto rispetta gli standard imposti dalle normative tecniche previste dalla legge.
Il committente è tenuto ad affidare i lavori di impiantistica esclusivamente ad imprese abilitate le quali sono tenute a rilasciare al termine dei lavori la dichiarazione di conformità.
Della dichiarazione di conformità fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali utilizzati e il progetto dell’impianto.
La dichiarazione deve riportare la firma sia del titolare/legale rappresentante dell’impresa installatrice, sia del responsabile tecnico (se persona diversa).
La dichiarazione di conformità:
deve essere depositata presso lo sportello unico per l’edilizia del Comune ove ha sede l’impianto. Nel caso in cui si tratti di una nuova costruzione la dichiarazione di conformità è un elemento essenziale da allegare al certificato di agibilità. Il deposito deve rispettare il termine di trenta giorni dalla conclusione dei lavori (solo per gli edifici già in possesso del certificato di agibilità). Al deposito provvede l’impresa installatrice;
lo sportello unico del Comune provvede all’inoltro alla Camera di commercio di copia della dichiarazione di conformità.
La Dichiarazione di Rispondenza, in gergo tecnico denominata anche DIRI, è un documento sostitutivo di un certificato obbligatorio per gli impianti di qualsiasi edificio, ad uso immobiliare e non.
Sostituisce infatti la Dichiarazione di Conformità, o DICO, quando questo documento originale non è più reperibile: a differenza della Dichiarazione di Conformità, però, si può redigere solamente quando un impianto è già esistente, e non si può richiedere per un nuovo impianto.